Per un processo di concessione edilizia efficace, trasparente e accurato. Fraunhofer Italia partner del progetto CHEK

Il progetto europeo “CHEK – Change toolkit for digital building permit” (HORIZON Europe EU - founded project G.A. No. 101058559) lavora sullo sviluppo di metodi, strumenti e processi innovativi per la digitalizzazione delle procedure di concessione edilizia.

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Bolzano, 16/02/2023 – Progetti che promuovono l’eccellenza nella ricerca e che forniscono un supporto essenziale all’attività dei migliori ricercatori e ricercatrici per rispondere alle grandi sfide dell’UE e della società. Questi sono i progetti del programma europeo Horizon. Progetti che perseguono obiettivi ambiziosi, di impatto e che prevedono una forte collaborazione tra partner e interlocutori europei. Tra questi progetti è presente anche il progetto CHEK di cui Fraunhofer Italia è uno dei partner assieme all’ Universitá TU di Delft, l’Universitá di Brescia e l’Universitá di Minho (Portogallo). Oltre a questi enti di ricerca, collaborano e mettono a fattor comune le loro competenze societá di sviluppo software, studi di architettura e design, aziende edili e i comuni di Praga, Lisbona, Ascoli Piceno e Vila Nova de Gaia (Portogallo). Proprio  dalla raccolta e dall’analisi del contributo e dei dati forniti da questi comuni, si é sviluppata l’indagine del progetto CHEK che ha come obiettivo quello di efficientare il processo di concessione edilizia migliorandone la trasparenza, l’accuratezza e la velocitá.

Attualmente, infatti, l’iter per il rilascio di concessioni edilizie é spesso un processo lungo, non digitalizzato e che soffre, inevitabilmente, di ritardi ed errori, sia nella pianificazione che nella progettazione.  CHEK vuole quindi realizzare strumenti, metodologie e processi che facilitino il sistema di richiesta di concessioni edilizie favorendo lo scambio dei dati, la comunicazione, le fasi di analisi e valutazione cosí da ottimizzare la procedura sia per i soggetti richiedenti sia per gli enti, come i municipi, che potrebbero gestire in modo piú agile ed efficiente queste attivitá.

L’esigenza a cui il progetto CHEK vuole dare una risposta non é nuova. A livello europeo, sono giá state implementate alcune iniziative per raggiungere una digitalizzazione dei processi di concessione edilizia (DBP – digital building permit), ma nessuna di queste é riuscita poi ad affermarsi nella pratica. I concetti chiave su cui si concentra CHEK per raggiungere l’obiettivo sono integrazione, sviluppo e allineamento: integrazione tra le tecnologie digitali disponibili e i processi della pubblica amministrazione, sviluppo e aggiornamento di competenze sia per gli utenti che per funzionari e, infine, allineamento tra i bisogni e le prospettive dei differenti attori del processo. Si potranno raggiungere cosí importanti risultati di standardizzazione e scalabilitá.

Nei prossimi giorni, presso l’Universitá TU di Delft, avrá luogo la prima riunione in presenza di tutti i partner del progetto CHEK. Sará questa un’ottima occasione di approfondimento e di scambio diretto tra chi si confronta quotidianamente con le tematiche principali di questo progetto. “La collaborazione da remoto, l’armonizzazione di flussi di lavoro fruibili e coerenti per tutti, assieme allo sviluppo di una mappa di processo su cui costruire l’ intero sistema, sono sicuramente le sfide maggiori” afferma Orjola Braholli, ricercatrice di Fraunhofer Italia coinvolta sul progetto CHEK. Aggiunge poi che “CHEK rappresenta un’occasione importante per la riqualificazione della catena del valore dei processi legati al mondo dell’ediliza e una fonte di stimolo continua grazie alla presenza di un team di progetto con partner dalle cosí differenti competenze e background”.